
La Scuola per Tate di Spazio CentocannoniDue è un corso altamente qualificante per formare tate e baby-sitter. Le professioniste saranno in grado di aiutare le neo-mamme a stabilire una corretta routine di pappe/sonno/veglia, saranno formate in ambito allattamento al seno, svezzamento, passaggio all’uso del vasino, e sulle problematiche connesse con la crescita e l’educazione dei figli.
Per diventare baby sitter o tate infatti non esiste un percorso universitario o accademico riconosciuto; è importante però acquisire abilità e competenze, utili a chi si avvicina al mondo della cura dei bambini: in un mondo del lavoro sempre più competitivo, occorre saper dimostrare il proprio valore e distinguersi per competenza e preparazione.
Al termine del corso la Tata potrà lavorare presso strutture per l’infanzia come baby-parking, ludoteche, centri giovanili, villaggi turistici, centri gioco, navi da crociera, strutture per l’infanzia. Potrà svolgere la sua attività in autonomia o interfacciandosi con altre figure professionali coinvolte nel servizio erogato. Potrà essere assunta presso una famiglia oppure operare come libero professionista che presta la sua opera partecipando alle attività educativo-didattiche di un centro od operando privatamente come baby-sitter qualificata.
Obiettivi del corso:
– Acquisire maggiore consapevolezza sul ruolo della tata e su come si inserisce nella famiglia
– identificare i bisogni dei bambini
– conoscere le varie fasi di sviluppo fisico e psicologico del bambino fino alla pubertà
– comprendere il significato del gioco nello sviluppo del bambino
– gestire i momenti critici e lo sviluppo emotivo
– comprendere le tappe dello sviluppo morale
– gestire la relazione con i genitori
– comprendere le sfide evolutive tra infanzia e pubertà
Programma del corso:
– Il ruolo della tata. Etica e comportamento. La relazione con la famiglia e i bambini. Le fasi di sviluppo: neonato, lattante e bambino.
– Gravidanza e parto. Il sostegno alla nuova mamma. Allattamento al seno e in formula. Ritmo sonno/veglia.
– Le prime abilità del piccolo: stimolazione motoria, cromatica, uditiva. Il primo giro di boa: 5-6 mesi, la posizione seduta e l’esplorazione. Gattonamento. Dalla posizione seduta a quella eretta.
– Il ruolo del gioco e della creatività. Nasce la fantasia del piccolo.
– Il linguaggio: il pianto e i suoi significati poi dal pre-verbale al verbale.
– La gestione dei conflitti e dei no. Il disegno e la nascita del Sè.
– La psiche del bambino: paure, traumi, gestione dell’ansia.
– Lo sviluppo emotivo e la regolazione delle emozioni.
– La bugia come strumento di crescita. Ruoli e collaborazione tata/bambino. Lo sviluppo del senso morale. Compiti educativi.
– I cambiamenti che attraversano il bambino nella seconda infanzia fino alla pubertà.
– Costruire e mantenere le buone abitudini. Il rispetto, l’alternanza del dialogo.
– Il difficile passaggio tra la fine dell’infanzia e la pubertà: bisogni, aspettative, difficoltà.